Tutele Graduali e Fine del Mercato Tutelato: Cosa Devono Sapere Anziani e Persone Vulnerabili

Dal 1° luglio 2025, per molti cittadini cambieranno le condizioni con cui viene fornita l’energia elettrica. Il cosiddetto Servizio di Maggior Tutela – attivo da anni e regolato direttamente dall’Autorità per l’Energia (ARERA) – sta per concludersi per la maggior parte degli utenti. Tuttavia, esiste un’importante eccezione per le persone anziane e vulnerabili: chi rientra in queste categorie può continuare a beneficiare del Servizio di Maggior Tutela, ma solo se presenta richiesta entro il 30 giugno 2025.

Cos’è il Servizio di Maggior Tutela?
È un servizio regolato direttamente da ARERA, con prezzi fissati periodicamente dall’Autorità. Garantisce trasparenza e protezione per chi non vuole o non riesce a scegliere un fornitore nel mercato libero.

Chi è considerato cliente vulnerabile?
Può continuare a usufruire del Servizio di Maggior Tutela chi rientra in almeno una delle seguenti situazioni:

  • Ha più di 75 anni
  • È in condizioni economiche svantaggiate (ad esempio, beneficia del Bonus Sociale per disagio economico)
  • Presenta gravi problemi di salute o dipende da apparecchiature medico-terapeutiche alimentate da energia elettrica
  • Vive in un’area isolata o con difficoltà di accesso alle reti (es. isole minori non interconnesse)

Cosa succede se non si fa richiesta?
Chi è vulnerabile ma non presenta la domanda entro il 30 giugno 2025 verrà automaticamente trasferito al Servizio a Tutele Graduali, che è gestito da fornitori selezionati tramite aste pubbliche e non ha prezzi fissati direttamente dall’Autorità. Pur restando un servizio sicuro, le condizioni economiche possono variare più del previsto, e in molti casi risultare meno vantaggiose rispetto alla Maggior Tutela.

Cosa bisogna fare?

  1. Verificare se si rientra tra i clienti vulnerabili. In caso di dubbi, è possibile rivolgersi al proprio fornitore attuale, a un CAF, oppure consultare il sito ufficiale di ARERA.
  2. Contattare il proprio fornitore di energia elettrica per richiedere il mantenimento nel Servizio di Maggior Tutela.
  3. Presentare la documentazione necessaria, ad esempio:
    • Certificato di età (oltre 75 anni)
    • ISEE aggiornato (per condizioni economiche)
    • Documentazione medica, se richiesta

Perché è importante agire entro il 30 giugno?
Questa data rappresenta una scadenza formale e definitiva. Dopo il 30 giugno 2025, non sarà più possibile rientrare nel Servizio di Maggior Tutela se si è già passati a un fornitore del libero mercato o alle Tutele Graduali.

Serve aiuto?
Molte famiglie si trovano in difficoltà nel comprendere i cambiamenti nel settore dell’energia. Per questo è consigliabile:

  • Farsi assistere da un familiare, un operatore di sportello, o un’associazione dei consumatori
  • Richiedere supporto direttamente al proprio fornitore, che è tenuto a fornire informazioni e indicazioni sui passaggi da fare

In conclusione
Se sei anziano o in una situazione di vulnerabilità, non rinunciare alla possibilità di restare nel servizio tutelato. Si tratta di una forma di protezione importante contro i possibili rincari o condizioni sfavorevoli del mercato libero.
Hai tempo fino al 30 giugno 2025 per fare domanda.
Rivolgiti ora al tuo fornitore e verifica la tua posizione.
Un piccolo passo burocratico oggi può garantirti serenità e risparmio domani.