Cambio contatore luce e gas_ il passaggio da analogico a elettronico è obbligatorio

Cambio contatore luce e gas: il passaggio da analogico a elettronico è obbligatorio

A partire dal 2000, l’ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha imposto ai distributori di energia elettrica e gas la sostituzione dei contatori analogici con quelli elettronici di ultima generazione.

A partire dal 2000, l’ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha imposto ai distributori di energia elettrica e gas la sostituzione dei contatori analogici con quelli elettronici di ultima generazione.

L’obbligo deriva da quanto prescritto all’interno della Direttiva Europea 2012/27/UE sull’efficienza energetica, in cui si parla di sistemi intelligenti per il tracciamento dei consumi in grado di assicurare efficienza energetica e risparmio in bolletta.

Direttiva Europea 2012.27.UE
Direttiva Europea 2012.27.UE

Il contatore elettronico, infatti, è un sistema sicuro grazie al quale si possono verificare autonomamente i reali consumi, ci si può accorgere tempestivamente della presenza di guasti e valutare azioni per ridurre eventuali costi eccessivi. Per esempio, confrontare le tariffe orarie e le offerte di diversi operatori nel mercato luce e gas e scegliere un nuovo fornitore.

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Differenze tra contatore analogico e contatore elettronico

I contatori di ultima generazione dispongono di diverse funzionalità aggiuntive rispetto ai loro predecessori.

La grande innovazione del contatore elettronico è il display digitale.

Il display mostra tutti i dati dell’utenza, dal codice POD o PDR fino ai consumi indicati per fascia oraria. Accedere a questi dati è semplicissimo: basta cliccare l’unico pulsante presente sul contatore.

Il contatore analogico, invece, era dotato di un semplice counter numerico mobile in grado di tracciare soltanto i consumi a discapito della precisione nella lettura dei dati.

Altro grande vantaggio dei contatori elettronici è la telelettura.

Un tempo, con i contatori analogici, il consumatore doveva rilevare manualmente il consumo e comunicarlo alla società fornitrice via telefono, poi via email o tramite l’area cliente sul sito web.

Oggi, grazie alla telelettura, l’autolettura non è più necessaria in quanto il gestore rileva automaticamente i consumi ed emette fattura. I contatori elettronici assicurano la massima attendibilità e pertanto consumi reali e consumi fatturati coincidono. Il rischio di conguagli dalle cifre spropositate si abbatte.

Quando e come cambiare il contatore analogico con quello digitale

Responsabile della sostituzione del contatore analogico con quello elettronico è la società di distribuzione, non il fornitore. L’utente non può opporsi a questa operazione.

Solitamente, il distributore contatta l’utente per accordarsi sulla data di sostituzione.

Chiedere la sostituzione del contatore in caso di guasto

Al contrario, il consumatore può chiedere la sostituzione del contatore in caso di guasto.

Tra i più comuni: nel caso del contatore elettronico c’è l’oscuramento del display dovuto all’esposizione diretta ai raggi solari; nel caso del contatore analogico c’è il disallineamento tra consumi reali e consumi fatturati.

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